Accadde il 20 maggio

20 maggio 1902

"Orsù, dunque, anime volenterose, correte in aiuto alla nascente Casa di Ardenno, per soccorrere i cretini che, quasi ingombro disgustano e tengono lontano dalla Valtellina i forestieri, che vi passano, ma non vi si fermano." Questo invito ai "volenterosi" è ricordato da Monsignore Tomaso Levi in un suo articolo. E il problema non doveva essere di poco conto se nel 1901 così riportava il "Corriere della Valtellina": " Essi (i cretini) ci compaiono innanzi ad ogni svolta della città, delle borgate, dei villaggi, e sempre, o quasi sempre, hanno un nugolo di ragazzi intorno, che, crudeli nella loro incoscenza, li beffeggiano, li irritano, fino al punto, talvolta di provocare le ire, e di uscirne con fatti di sangue". Luigi Guanella, "amico dei poveri" e futuro santo, riuscirà a realizzare - anche per l'aiuto di "molte anime buone" che daranno il loro contributo "per venire in aiuto dei poveri scemi e gozzuti di Valtellina" - non una ma due "Case" ad Ardenno, una per i maschi e una per le femmine; case che andranno ad aggiungersi all' "Opera per i Buoni Figli" di Nuova Olonio.