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A Gerola Alta presentato il progetto “Nuovo polo residenziale anziani e centro benessere”

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26/04/17

Si è svolto lunedì 24 aprile 2017 a Gerola Alta l’ incontro di presentazione del progetto “Nuovo polo residenziale anziani e centro benessere”.

La struttura rappresenta una delle realtà più specializzate e accreditate a livello regionale e nel Nord Italia nella conduzione di residenze per anziani. 

La “cooperativa di comunità” aggregazione di lavoratori e professionalità locali, della valle e del circondario, che affiancheranno il gestore e il Comune nelle realizzazione del progetto e nella erogazione di servizi. Forme di finanziamento sociale, con partecipazioni societarie alla cooperativa a quote minime, partecipazione di “soci sostenitori”, il ruolo del Comune, che metterà a disposizione la struttura, l’ex municipio e la attivazione di bandi e forme di finanziamento “sociali” per riattivare i circuiti produttivi e le aggregazioni cooperative in luoghi in via di spopolamento, come le “terre alte”. Con questi presupposti nascerà dopo un periodo di progettazione e pianificazione che inizia in queste settimane la nuova Rsa, residenza anziani, per persone autosufficienti di Gerola Alta, Valtellina. L’intervento immobiliare sull’edificio di proprietà comunale prevede nella progettazione anche la realizzazione di una “spa” una sorta di centro benessere con piscina, palestra, servizi alla persona. Per dare una gamma di opzioni-salute agli ospiti della rsa e per offrire anche una attrattiva ai turisti e ai residenti di Gerola alta. Tutte queste indicazioni sono state rese note a Gerola alta in una assemblea che si è svolta nella sala conferenze nella serata di lunedì. A gestire la fase progettuale e la ricerca di partnership affiancando il comune sarà la cooperativa Biancospino di Como, onlus specializzata in progetti di comunità.

 «La rsa – è stato spiegato nella serata dai relatori – accoglierà 17 ospiti autosufficienti, le rette mensili saranno tra le 1000 e le 1200 euro al mese, gli albergatori del luogo garantiranno con la loro competenza il servizio catering per la ristorazione: non dimentichiamo che Gerola è un centro a forte attrattività gastronomica, è la “patria del Bitto” il formaggio che guida la filiera casearia e rurale di qualità valtellinese. La popolazione potrà essere coinvolta su un piano concreto e il progetto assolverà ad una funzione principale, rivitalizzare il tessuto socioeconomico del paese attraendo e coinvolgendo anche le località vicine già coese e collaborative nel circuito di promozione turistica alternativa Ecomuseo della Valgerola».