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Nel 2018 partiranno i lavori per il sottopasso di Via Nani a Sondrio

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06/12/17

A Sondrio, nel 2018 partiranno i lavori di realizzazione del sottopasso di Via Nani:

E’ un’opera a cui tenevo molto e che come Amministrazione rientra nel più ampio progetto di sicurezza della città su cui in questi anni abbiamo investito, creduto e apportato molte risorse lavorative ed economiche. Esattamente 8 milioni di euro per l’allargamento del sottopasso di via Ventina, per l’eliminazione del tornello di via Lungo Mallero Diaz, per il sottopasso ferroviario di via Torelli, per la realizzazione del nuovo sottopasso di piazzale Bertacchi, per il restyling del vecchio sottopasso della Stazione ed ora, finalmente, per il nuovo sottopasso di via Nani, ultimo passaggio a livello rimasto in città - commenta Michele Iannotti, Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Sondrio -. Un’opera urgente a cui bisognava dare risposta perché permetterà un attraversamento in totale sicurezza e senza barriere. Un’opera però complessa sia dal punto di vista tecnico che economico. Ringrazio pertanto l’Ufficio Tecnico del Comune di Sondrio e l’Ing. Marco Scaramellini che, insieme al suo gruppo di lavoro, ha vinto la gara pubblica di assegnazione e ha quindi progettato l’opera”.

Un’opera nata con l’obiettivo di migliorare la sicurezza viabilistica e di realizzare un percorso pedonale protetto.

Ringrazio l’Amministrazione e l’Assessore Iannotti per il suo impegno: la sua costante presenza alle riunioni con RFI è stata davvero importante, soprattutto considerando la complessità dell’opera - commenta l’Ing. Marco Scaramellini -. Lungo il percorso di progettazione, infatti, ci siamo dovuti scontrare con numerose difficoltà tecniche come, per esempio, il fatto che gli spazi per la rampa erano limitati, come quelli per la manovra dei mezzi di cantiere funzionali alla realizzazione; i tracciati dei sottoservizi (fognatura, linea elettrica, linea fonia, malleretti) andavano modificati e il permesso ad operare in questo senso ha richiesto molto tempo; infine il coordinamento con RFI, lungo e articolato a causa di rigide prescrizioni progettuali. Il nostro obiettivo è stato quello di creare un manufatto tecnologico, ma anche esteticamente curato”.

Costo di realizzazione 1.250.000 euro