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29/03/2024

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Foto Alessio Giovacchini ©

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TERRITORIO

Santuario dell'Assunta - Morbegno

Edificata sul luogo ove era una precedente chiesa quattrocentesca, il tempio, consacrato nel 1506, presenta una struttura rinascimentale, di influenza bramantesca. Esternamente le pareti creano un raro equilibrio di volumi che culminano nel tiburio ottagonale, ritmato da archetti e sormontato da un lanternino. La facciata, rifatta nell’ottocento, conserva le decorazioni di Tommaso Rodari: portale con l’Annunciazione, finestre e rosone fiammato. L’interno è dominato dalla magnifica ancona lignea: una creazione stupenda, scolpita da Giovan Angelo e Tiburzio del Majno (1516-1519), dipinta e dorata da Gaudenzio Ferrari (1520/21; 1524/26) e Fermo Stella (1521/23). Si presenta come sezione di un tempietto rinascimentale, ricco di pannelli ad altorilievo, statue, colonnine e decorazioni con, al centro, lo splendido affresco della Vergine in Trono col Bambino, datato 1440. Il presbiterio, la cupola e le campate presentano affreschi settecenteschi di vari autori; tra questi il capolavoro di Gian Pietro Romegialli (1738-1799), posto sulla seconda campata, rappresentante La Vergine che accoglie sotto il suo manto i confratelli e le consorelle. Spiccano all’interno le numerose tele, tra le quali un pregevole polittico attribuito a Vincenzo De Barberis (XVI) con L’Assunta e altre Sante, e le belle vetrate rinascimentali. Nell’annesso locale del Capitolo, dove i Confratelli cantavano l’ufficio, nel corso di recenti restauri sono emersi affreschi cinquecenteschi.Scopri di più. Clicca qui

Morbegno