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19/03/2024

S. Alessandra martire

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Piateda

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TERRITORIO

Piateda

Le origini di Piateda sono remote ed oscure come gran parte dei comuni della Valtellina; gli studiosi rivelano, attraverso le incisioni rupestri scoperte a Chiuro, Teglio e Grosio, che la valle fosse già abitata nel II a.C. da popolazioni affini a quelle della Valcamonica almeno sul solatio versante retico. Durante la conquista romana la Valtellina era abitata dai Vennones o Vennonetes il cui territorio fu incluso nella Regio XI Transpadana. Difficilmente il versante orobico, per il clima più ostile e le asprezze del territorio poteva richiamare insediamenti permanenti tuttavia, vuoi per la progressiva colonizzazione, vuoi per le vie di collegamento attraverso le valli ed i valichi di Vedello, Ambria e Venina con le confinanti valli bergamasche vennero a formarsi i primi insediamenti umani. Il ritrovamento di una macina a palmento romana avvenuta nel 1897 a quota 1480 mt. fa supporre antiche presenze anche sul versante montano del nostro territorio.Scopri di più. Clicca qui

santo patrono Piateda

Esaltazione della croce

L'Esaltazione della Santa Croce è una festività della Chiesa cattolica, della Chiesa ortodossa e di altre confessioni cristiane. In essa si commemora la croce sulla quale fu crocifisso Gesù.

La festività ricorre il 14 settembre, in ricordo del ritrovamento della croce di Gesù da parte di sant'Elena, avvenuto, secondo la tradizione, il 14 settembre del 320: in quel giorno la reliquia fu alzata dal vescovo di Gerusalemme di fronte al popolo, che fu invitato all'adorazione. Nella celebrazione eucaristica il colore liturgico è il rosso, il colore della passione di Gesù che richiama appunto la Santa Croce.