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19/03/2024

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Postalesio

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TERRITORIO

Postalesio

Postalesio è un comune che si trova sul versante retico mediovaltellinese, fra Berbenno di Valtellina, ad ovest, e Castione Andevenno, ad est. Il nucleo centrale si trova, ad una quota di poco superiore ai 500 metri, a monte dell’ampio conoide di deiezione formato dal torrente Caldenno, che scende dalla valle di Postalesio, ad ovest del paese. A monte dell’abitato si sviluppa l’ampio dosso che è delimitato ad ovest dalla valle di Postalesio e ad est dalla valle del Boco (o Bocco: il termine deriva da “sbocco” o, più probabilmente, da “bocc”, ariete), e che scende dal monte Caldenno (m. 2669), il punto di massima elevazione del territorio comunale. Si tratta di un territorio non ampio (circa 11 kmq), ma che presenta moltissimi aspetti di interesse etnografico, naturalistico ed escursionistico. Il suo territorio ha un'estensione di 10,6 kmq ed è costituito da una sorta di striscia che dal crinale che separa la media Valtellina dalla Val Torreggio (Valmalenco) scende fino al fondovalle. Il confine settentrionale, che separa Postalesio da Torre di S. Maria (Valmalenco), corre su questo crinale dal monte Caldenno (vertice di nord-ovest, m. 2669) al Sasso Bianco (vertice di nord-est, m. 2490).Scopri di più. Clicca qui

stemma Postalesio

Stemma di Postalesio

POSTALESIO, 516m s.l.m. - 592 abitanti

Stemma: bandato d'azzurro e argento alla fascia del secondo sul tutto.

Tratto da "Gli stemmi dei comuni di Valtellina e Valchiavenna" di Marco Foppoli.

santo patrono Postalesio

Sant'Antonio

Sant' Antonio abate, (Qumans, 251 circa – deserto della Tebaide, 17 gennaio 357), fu un eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati.A lui si deve la costituzione in forma permanente di famiglie di monaci che sotto la guida di un padre spirituale, abbà, si consacrarono al servizio di Dio. La sua vita è stata tramandata dal suo discepolo Atanasio di Alessandria. È ricordato nel Calendario dei santi della Chiesa cattolica e da quello luterano il 17 gennaio, ma la Chiesa copta lo festeggia il 31 gennaio che corrisponde, nel loro calendario, al 22 del mese di Tuba.