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Faber era con noi a Morbegno

BLOG | 18/09/24 - Morbegno

Sono certa che Fabrizio De André ha vegliato fiero dall’alto, fumandosi una sigaretta…

Sabato 14 settembre all’Auditorium Sant’Antonio di Morbegno si è tenuto il concerto Faber per Sempre.

Organizzato all'associazione BEST APS che ha devoluto l'incasso a scopo benefico, con la direzione artisitca di Ezio Bianchi, il successo è stato raggiunto alla grande.

A 25 anni dalla scomparsa di uno dei cantautori italiani più amati, Pier Michelatti,  storico bassista e amico di Fabrizio, ha fatto vibrare tutto l'auditorium con la  sua band, composta per riproporre i brani più famosi di Faber e portarli in giro nei vari palcoscenici.

Perché le canzoni di Fabrizio non si dimenticano.

L'apertura del concerto è stata affidata alla splendida voce di Giorgia Pedranzini che ha incantanto e stupito con la sua interpretazione di  L'emozione non ha voce di Celentano e di Mi sono innamorata di te  scritta da Luigi Tenco

Ha scaldato il pubblico la cui età media era over 45, credo.

Auditorium gremito, non c’era un posto vuoto.

Il sold out raggiunto già alcune settimane prima del concerto.

Pier Michelatti introduce la serata.

L'inizio è affidato a Fiume Sand Creek.

La voce incredibile di Claudio Zanini somigliante in un modo impressionante a quella di Fabrizio ci ha trasportato indietro negli anni quando la musica e le canzoni erano ben diverse da quelle che ascoltiamo oggi nel panorama musicale.

Le sue intepretazioni a volte rivisitate erano perfette, perchè ne uscivano la sua personalità e il suo carisma.

E poi ancora Maurizio Verna alla chitarra, Paolo Guercio alle tastiere e alla fisarmonica, Luca Campioni al violino, Alex Cristilli alla batteria…

E poi lei, Nora Grand, non un semplice corista ma una vera e propria cantante che ha accompagnato Claudio in diversi brani.

Pier Michelatti, oltre ad essere un grande maestro e musicista e direttore artistico della band, ha raccontato tanti aneddoti, per molti di noi sconosciuti e ci ha fatto sorridere pensando a De André, che seduto da qualche parte con la sua chitarra in mano, faceva sentire la sua presenza a Morbegno.

 

Ha parlato del suo libro, “Cominciare dal basso” e della sua collaborazione con nomi altisonanti, oltre a De André: Fiorella Mannoia, Adriano Celentano, Vasco Rossi, Enzo Iannacci, Giorgio Gaber, Pino Daniele e Ornella Vanoni.

 

La cosa che più mi è rimasta impressaCelentano non ha permesso a Pier di partecipare al funerale di Fabrizio, con cui ha suonato per ben 18 anni…perché dovevano finire di registrare un disco.


 

Da via del Campo a bocca di Rosa, da Fiume Sand Creek a il Pescatore, dalla Guerra di Piero a Don Raffaè, dalla Canzone di Marinella ad Andrea…

Lunghi applausi dopo ogni brano.

Mi guardavo intorno e tutti cantavano, tutti conoscevano i pezzi, tutti stavano cantando con Fabrizio.

 

Impossibile non provare emozione.

Una serata volata grazie alle magiche note, all’incredibile interpretazione di tutti gli artisti che hanno suscitato piacevoli ricordi e momenti indimenticabili.

3 i bis richiesti, a dimostrare il grande apprezzamento del pubblico che non voleva lasciare le poltrone...

 

In diversi brani ho avuto i brividi…e a me accade quando la musica tocca le mie vibrazioni speciali.

Grazie Faber per Sempre, ci avete fatto sognare.

Vi aspettiamo ancora in Valtellina perché la vostra musica ci ha letteralmente ammaliato.

Su YouTube https://youtu.be/1Th_cF82LHs ho caricato i video che ho registrato per poterti permette di verificare quello che ho scritto…

 

 

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