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Incontro con Edgardo Franzosini per il "Maggio dei Libri"

10/05/19 - Tirano

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In occasione della Rassegna "Maggio dei Libri", promosso dall’Assessorato alla cultura del comune, la Biblioteca civica di Tirano ospiterà, il 16 maggio alle ore 20:45, Edgardo Franzosini, autore di biografie immaginarie che lo hanno reso un autore di culto. 

L'incontro è stato organizzato grazie alla collaborazione con la Libreria il Mosaico di Tirano

Il suo archivio letterario è una collezione di materiali e ritagli raccolti intorno alle esistenze di uomini sconosciuti, in qualche modo legati a fatti o personaggi salienti della Storia. 

Nei suoi libri hanno preso vita caratteri di ogni epoca e tipo. Johann Ernst Biren, scrivano alla corte di re Carlo XII di Svezia e divoratore compulsivo delle carte che copiava. Bela Lugosi, Dracula per il teatro, per il cinema e infine per la vita intera. Raymond Isidore, architetto naïf, detto “Picassiette”, perché di frammenti di stoviglie raccolti nelle discariche ricoprì la sua casa, fino a renderla un’opera d’arte mondiale. Giuseppe Ripamonti, ghostwriter di Federico Borromeo, che lo nascose al mondo imprigionandolo affinché non fosse svelato il questo segreto. Alceste Paleari, asceta, cultore della Noce di cocco sul Monte Verità. Rembrandt Bugatti, scultore ossessionato dagli animali, fratello del più noto fondatore della casa automobilistica; infine Arthur Rimbaud, del cui soggiorno milanese nulla o quasi si sapeva. 

Ogni storia di Franzosini rivela un interesse genuino per la persona. Ciò che emerge nel complesso è una sorta di esistenzialismo elaborato con gli strumenti della narrativa, primi tra questi il piacere affabulatorio e una prosa raffinata, chiara, polita, rigorosa come il metodo storiografico su cui tutto il suo lavoro si regge, e allo stesso tempo ricca di musicalità. Che siano reali o inventati, ignoti o noti, tutti i personaggi di Franzosini sono accomunati da piccole personali stranezze, dal loro essere stralunati, imperfetti perché scheggiati da follie più o meno innocue, e spesso nascoste al pubblico. Il registro delle narrazioni oscilla tra il passo lento della ricostruzione storico-filologica e la scioltezza inventiva d’ambientazione storica, tra la solennità delle tante pagine perfette dedicate a Bugatti e l’umorismo gentile di Bela Lugosi. Franzosini lavora sui dettagli, costruisce i suoi libri tessendo fatti insoliti, curiosità, aneddoti che divertono senza che il riso allontani il loro mistero. Nella progressione del racconto, il contesto si arricchisce di particolari: così progredendo, l’ambientazione si infittisce, mentre il protagonista si definisce invece “per sottrazione”: lo si riconosce d’un tratto nel resto, nella sagoma scura al centro di quel mosaico incompleto di cui si diceva, ricomposto pezzo dopo pezzo a partire dai margini fino al centro, dove il centro non si raggiunge mai, però, né mai sarà raggiungibile se non nei luoghi della fantasia, là dove lo scrittore passa il testimone al lettore: solo la lettura,infatti, può ridare vita a questi personaggi dimenticati dalla Storia e, insieme, dalla Storia trattenuti, impigliati a macerie letterarie, rapidi cenni, segnalazioni lacunose, testimonianze involontarie.

(da L’indice dei libri del mese, 23 marzo 2019)

Per maggiori informazioni libreriailmosaico@yahoo.it