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Dì de la Brisaola: cultura, storia e arte sposano il gusto

26/09/18 - Chiavenna

La settima edizione del ‘Dì de la Brisaola’, in programma a Chiavenna domenica 7 ottobre, con un’anteprima sabato 6, si apre alla città e ai suoi angoli più sconosciuti rivelando ai viaggiatori del gusto gli antichi palazzi con le loro corti. 
La manifestazione rafforza ulteriormente lo stretto legame con la città allargando la sua proposta all’arte affinché l’esperienza coinvolga, tutti insieme, i cinque sensi. Saranno i ragazzi della classe terza del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Chiavenna, coordinati dal Consorzio per la promozione turistica della Valchiavenna, a guidare i visitatori tra corti e androni e a presentare palazzi, affreschi e portali.

I 18 maestri artigiani offriranno la loro Brisaola in degustazione lungo le vie Dolzino e Bossi, in piazza San Pietro, presso le case Stampa e Stoppani e nei palazzi Parravicini Dolzino, Pestalozzi Castelvetro, Pestalozzi Luna e Conrad offrendo ai visitatori provenienti da fuori provincia ma anche ai convalligiani tanti motivi in più per affollare le vie di Chiavenna. Tra le corti, accanto agli stand dei produttori, si potranno ammirare quadri, fotografie e creazioni artigianali in pietra oliare, in legno e in ferro, a suggellare il binomio tra gusto e arte. 
Un vero e proprio palcoscenico, tutto da scoprire, sul quale si esibirà la grande protagonista della manifestazione, la Brisaola, un salume conosciuto fin dal 1400, che ancora oggi viene prodotto secondo l’antica ricetta tramandata di generazione in generazione. 
Ogni artigiano conserva gelosamente i suoi segreti, che riguardino la miscela delle spezie o la stagionatura, regalando un sapore unico e inconfondibile alla Brisaola. Chiavenna con questo itinerario del gusto rafforza il titolo di “Città Slow” che accoglie e coccola i visitatori proponendo un prodotto che si distingue da tutti gli altri, anche dalla sua cugina valtellinese, quella con la ‘e’ al posto della ‘i’.