📍 Dove si trova
La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola si affaccia su Piazza Libero della Briotta, meglio conosciuta in paese come Piazza dei Frati, nel cuore di Ponte in Valtellina. È collegata all’edificio che un tempo ospitava il Collegio dei Gesuiti e che oggi accoglie la Biblioteca comunale, la Scuola Media “Maurizio Quadrio” e il Museo Etnografico.
🕰 Un po’ di storia
La costruzione della chiesa comincia nel 1639, in un periodo di forte fermento religioso e culturale legato alla presenza dei Gesuiti in Valtellina. Già nel 1642 vi si celebrava la festa di Sant’Ignazio, ma l’apparato decorativo fu completato solo a metà del Settecento, grazie anche all’intervento di artisti valtellinesi come Cesare Ligari.
🏛 Architettura e interni
La chiesa, in stile gesuitico, ha una facciata a capanna intonacata, con lesene agli angoli, un portale in pietra verde con timpano spezzato, una nicchia semicircolare e una finestra serliana centrale. Il campanile, a base quadrata, termina con una lanterna ottagonale, ben visibile da tutta la piazza.
All’interno troviamo:
- Un’unica navata con due cappellette laterali (attribuite a G.B. Muttoni)
- Volte affrescate e pareti decorate con motivi floreali, finti marmi e capitelli corinzi
- Un grande presbiterio con balaustra in marmo, che separa lo spazio liturgico dalla navata
- Tribuna lignea del coro, sopra l’ingresso, fiancheggiata da piccole tribune ornate
- Quattro confessionali intagliati, decorati con angioletti e cariatidi
🎨 Un ciclo decorativo tutto dedicato a Sant’Ignazio
Il cuore della chiesa è il suo ciclo iconografico dedicato a Sant’Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti:
- Sulla volta della navata, Cesare Ligari affrescò nel 1749 un’immagine del Santo che irradia luce sul mondo.
- Sulla volta del presbiterio è raffigurata l’apoteosi di Sant’Ignazio.
- Ai lati dell’altare maggiore, due tele di Giovanni Parravicini raccontano episodi salienti della sua vita.
- Nella cappella laterale sinistra si trovano affreschi con scene della vita di San Francesco Saverio, uno dei discepoli più famosi di Sant’Ignazio.
📚 Il legame con il Collegio dei Gesuiti
Accanto alla chiesa sorgeva l’antico convento dei Gesuiti, oggi riconvertito a sede scolastica e culturale. Qui si trovano:
- La scuola media “Maurizio Quadrio”
- La Biblioteca comunale
- Il Museo Etnografico di Ponte
Un perfetto esempio di come un complesso religioso sia stato integrato nella vita sociale e culturale del borgo, mantenendo viva la memoria storica.
🧭 Come arrivare
- 🚗 In auto: parcheggi disponibili nel centro di Ponte in Valtellina, facilmente raggiungibile dalla SS38.
- 🚶 A piedi: la chiesa si trova in pieno centro storico, ideale da raggiungere passeggiando tra le vie del borgo.
- 🚌 In bus: linea Sondrio–Tirano, fermata Ponte in Valtellina.
ℹ️ Info utili
- Indirizzo: Piazza Libero della Briotta – Ponte in Valtellina (SO)
- Apertura: solitamente aperta in occasione di celebrazioni e visite guidate
- Contatti: consultare il sito del Comune per prenotazioni e orari aggiornati
💬 Perché visitarla
La Chiesa di Sant’Ignazio non è solo un luogo di culto, ma una tappa fondamentale per comprendere la storia culturale, educativa e religiosa di Ponte in Valtellina. L’arte di Cesare Ligari e l’architettura gesuitica la rendono una delle chiese più significative della Valtellina.