Complesso di Sant’Antonio a Morbegno
Un tesoro artistico e architettonico nel centro storico di Morbegno
Il Complesso di Sant’Antonio si trova nel cuore di Morbegno, in Piazza Sant’Antonio. Comprende la chiesa di Sant’Antonio Abate e l’adiacente convento domenicano intitolato a San Pietro Martire. La chiesa, ampliata negli ultimi decenni del XV secolo, presenta una grande aula unica, tipica dell’architettura domenicana dell’Osservanza, priva di colonne che ostacolino la vista verso l’altare e l’ambone.
🎨 Opere e affreschi di rilievo
- Protiro e lunetta: l’ingresso è arricchito da un elegante protiro, realizzato da Francesco Ventretta nel 1571. Sotto la volta a botte si trova una luminosa Natività, affresco di Gaudenzio Ferrari datato 1526, raffigurante la Madonna, San Giuseppe e angeli musicanti.
- Pietà rinascimentale: sotto l’affresco della Natività, una scultura raffigurante la Pietà, opera di Vincenzo Ventretta di Piuro, aggiunge profondità emotiva all’ingresso.
- Affreschi interni:
- Storie di Santa Caterina d’Alessandria: nella prima cappella a sinistra, attribuite a artisti di ambito comasco.
- I quattro Evangelisti: nella terza cappella a sinistra.
- Storie di San Martino di Tours: nella terza cappella a destra.
🏛️ Il chiostro e il convento
L’adiacente convento presenta un chiostro con archi ribassati sostenuti da colonne in marmo bianco di Musso. Le pareti dell’ambulacro sono decorate con affreschi del XVII secolo raffiguranti episodi della vita di San Domenico.
🕰️ Utilizzo attuale
Dopo un attento lavoro di restauro, il complesso è stato restituito alla comunità con nuove funzioni:
- Chiesa: utilizzata come Auditorium per concerti e eventi culturali.
- Sale del convento: adibite a conferenze ed esposizioni.
- Chiostro: spazio per eventi e mostre temporanee.
📍 Come arrivare
- Indirizzo: Piazza Sant’Antonio, 23017 Morbegno (SO)
- In auto: da Sondrio, seguire la SS38 in direzione Morbegno.
- In treno: linea Milano–Lecco–Sondrio, stazione di Morbegno.
🎯 Perché visitarlo
Il Complesso di Sant’Antonio a Morbegno rappresenta un importante esempio di architettura e arte rinascimentale in Valtellina. Le opere di Gaudenzio Ferrari e gli affreschi delle cappelle offrono un’esperienza culturale di grande valore. La trasformazione del complesso in spazio culturale ne fa un luogo vivo e accessibile tutto l’anno.