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04/12/2024

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Donato Carrisi a Morbegno

BLOG | 29/11/24

Quando incontri di persona l’autore di un libro…ti viene subito voglia di leggerlo o rileggerlo.

Perchè sei consapevole che quella lettura assumerà tutto un altro sapore...

Qualche sera fa ho partecipato alla serata organizzata da Massimo della Libreria Piccolo Principe a Morbegno, che aveva come ospite Donato Carrisi, scrittore, giornalista, regista , criminologo, sceneggiatore…

Per qualcuno (pochi) potrebbe essere un nome qualunque, ma per gli appassionati di thriller psicologici è il top dei top degli scrittori.

 

Quando uscì il suo primo libro, il Suggeritore, restai sveglia la notte per leggerlo e così fu anche per il Tribunale delle anime.

Racconti che ti trascinano dentro le pagine da cui non riesci più a staccarti.

Dunque quando ho saputo che sarebbe arrivato a Morbegno, mi sono precipitata a prenotare il mio posto (in prima fila).

Mi sono comprata la sua ultima fatica La Casa dei silenzi, per aggiungerlo ai miei vari libri autografati, di cui vado fiera.

 

Carrisi è uno degli scrittori italiani più famosi e tradotti all’estero, proprio per le sue storie che definirei "all'ultimo respiro", e il suo modo straordinario di scrivere, che ti cattura dalla prima all’ultima pagina.

 

Una persona semplice, empatica, che ti rapisce l’attenzione mentre racconta aneddoti e particolari che ti portano ad approfondire argomenti che mai avresti immaginato.

 

Nelle sue pagine non solo corre la fantasia, ci sono anche tanti insegnamenti da cogliere finemente tra le righe.

 

“Nei libri che trattano di criminologia non bisogna mai mettere fake news.” ci dice Carrisi presentato per l'occasione dalla giornalista Sara Baldini.

Questo per spiegare che dentro i suoi libri ci sono informazioni dettagliate e reali (al di la della storia romanzata che spesso nasce dai suoi sogni).

 

La scrittura è la parte più breve del libro. La ricerca di informazioni, gli studi che stanno dietro questo lavoro, possono durare anche anni.

 

Come dovrebbe accadere per chiunque scrive qualcosa di intelligente…fare ricerca, informarsi e poi scrivere.

La notiziona che l’Italia è al terzultimo posto nella lettura di libri, fa accapponare la pelle a tutti…

 

Ma ce ne rendiamo conto ogni giorno appena apriamo i social.

Gente che commenta i titoli (unica cosa che legge) senza approfondire le notizie…

Gente che si esprime per luoghi comuni, che fatica a mettere insieme una frase in italiano corretto...

figuriamoci se prende in mano un libro…

 

Tuttavia ci sono eccezioni che non confermano la regola.

Un Auditorium S. Antonio sold out, pieno di fan di Carrisi, ma anche di persone che non lo avevano mai letto ed erano curiose di ascoltare le sue parole.

 

Sicuramente ha saputo incantare tutti con la sua gentilezza e pacatezza, con la sua storia intrigante e ricca di riferimenti alla natura, al genere umano…alla paura e al silenzio, questi ultimi protagonisti del suo ultimo best seller.

 

Donato è riuscito anche a farci riflettere sul comportamento delle persone…

Quando qualcuno ha una reazione violenta o comunque sbagliata…non possiamo mai sapere cosa l’ha portata a tale gesto.

Spesso si nascondono storie che non possiamo nemmeno lontanamente immaginare.

 

Ero stanca e stravolta dopo una giornata in preda all’emicrania…

Salire ancora in auto per andare fino a Morbegno per me è stato un faticoso "uscire dalla zona comfort"…

 

Ma ne è valsa la pena e ho pure saltato la cena…

Lo rifarei perchè io ho sempre sete di sapere, di crescere, di apprendere...e quando abbiamo la fortuna di avere in Valtellina personaggi di questo calibro, sarebbe da stupidi lasciarseli sfuggire.

Spesso per pigrizia rinunciamo ad eventi davvero interessanti ed è un vero peccato.

Personalmente vorrei partecipare a tutto ma il tempo è sempre tiranno per me, e spesso la sera lavoro fino a tardi.

Un’abitudine che devo cambiare al più presto.

E se non hai mai letto un libro di Donato Carrisi e vuoi sentire l’adrenalina scorrerti in corpo, è arrivato il momento di farlo.

 

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