Santuario di San Luigi di Sazzo

Ponte In Valtellina

Scopri il Santuario di San Luigi di Sazzo, luogo di culto seicentesco all'imbocco della Val d'Arigna. Arte barocca, storia, sentieri e panorami in Valtellina.

Tra i boschi e i primi pendii della Val d'Arigna, poco sopra il paese di Ponte in Valtellina, sorge il Santuario di San Luigi di Sazzo. Un luogo carico di storia e spiritualità, incastonato nel paesaggio alpino e da secoli meta di pellegrinaggio e devozione.

🏰 Un santuario nel cuore della valle

Il santuario sorge in una posizione suggestiva e panoramica, tanto da essere una tappa obbligata per escursionisti diretti lungo i sentieri della Val d'Arigna. La sua costruzione si deve alla trasformazione di una precedente cappella castellana dedicata a San Michele, di proprietà della famiglia Quadrio.

La prima pietra fu posata nel 1608 e la chiesa venne consacrata nel 1664 alla presenza del cardinale Federico Borromeo. Il santuario, sobrio all'esterno, segue le linee architettoniche tipiche della Controriforma: navata unica e sei cappelle laterali, pensate per favorire la meditazione e il raccoglimento.

🕇 Architettura e opere d’arte

Il campanile attuale, visibile da lontano, fu ricostruito nel 1892-1893 dai capimastri Omobono Cenini e Innocente Corbellini, dopo che quello originale fu giudicato pericolante.

All'interno, ogni cappella custodisce preziose testimonianze artistiche:

  • La prima cappella a sinistra, sede del fonte battesimale, ospita una tela del 1596 attribuita a Cipriano Valorsa di Grosio.
  • La seconda cappella conserva una tela dei misteri del Rosario di Giovan Battista Macolino di Chiavenna.
  • La terza cappella a sinistra è dedicata a San Luigi Gonzaga: vi si trova un dipinto del Santo davanti al quale arde costantemente una lampada votiva.

Le decorazioni a stucco in stile barocco impreziosiscono la navata e le cappelle, con dettagli curati che sorprendono chi entra per la prima volta.

⛪ Il capolavoro ligneo del ciborio

Il cuore artistico del santuario è il suo monumentale ciborio seicentesco, realizzato da Pietro Ramus: scolpito, intagliato, dorato, con colonnine tortili, nicchie e statue, è sormontato da una cupola a bulbo che regge il Cristo Risorto. Un'opera che rispetta le indicazioni di Carlo Borromeo sugli arredi sacri e che rappresenta un vero gioiello d’arte lignea.

🎶 Organo, reliquie e arredi sacri

  • L’organo e la cantoria furono realizzati tra 1765 e 1768 da Mattias Peder con la collaborazione di Antonio Rinaldi.
  • Fino al 1942 si conservavano reliquie del Santo in una teca d'argento sbalzato, dono di Giovanna Gonzaga, nipote di San Luigi, purtroppo trafugata durante la guerra.

📍 Come arrivare e quando visitarlo

Il santuario si trova nel comune di Ponte in Valtellina, nella frazione di Sazzo, all'imbocco della Val d'Arigna. Si raggiunge in auto con parcheggio nelle vicinanze oppure a piedi, lungo un breve sentiero lastricato.

  • Aperto in occasione delle celebrazioni religiose e durante pellegrinaggi
  • Spesso visitato da singoli fedeli o gruppi organizzati
  • Punto di partenza per escursioni nella valle

 

 

Il Santuario di San Luigi di Sazzo è molto più di un luogo di culto: è memoria storica, arte viva, devozione radicata. Una meta da scoprire non solo per la spiritualità che evoca, ma anche per la sua bellezza architettonica e per la posizione privilegiata, tra montagna e silenzio.

Perfetto per un momento di raccoglimento, una passeggiata nella storia o una tappa lungo un itinerario di fede e natura in Valtellina.


 

🏘️ Scopri il comune di Ponte In Valtellina

Ponte in Valtellina si trova in Media Valtellina, sulle pendici retiche sopra Sondrio, ed è noto per la chiesa di San Maurizio, che ospita affreschi del XV secolo e un'ancona lignea di Giacomo Del Maino. Da visitare la Val Fontana, una valle alpina incontaminata ideale per escursioni verso i Laghi Gemelli e Pian dei Cavalli. È punto di partenza per trekking lungo la Via dei Terrazzamenti e la Val d'Arigna.Ogni primavera ospita "Ponte in Fiore", rassegna culturale con mostre, concerti e visite guidate nel borgo storico.

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Come arrivare a Santuario di San Luigi di Sazzo