Castello di Mancapane: un'antica fortezza nascosta tra i boschi
Se ti piacciono le passeggiate tra natura e storia, il Castello di Mancapane è una meta perfetta. Si trova a Montagna in Valtellina, a 900 metri di altitudine, immerso nel verde e raggiungibile solo a piedi.
🚶 Come arrivare
Per arrivarci si parte da via Benedetti, all’inizio del paese. Il sentiero è semplice e ben segnalato, adatto anche a famiglie. In una ventina di minuti, tra castagni e ruscelli, si arriva a una radura dove il castello appare all’improvviso, nascosto dagli alberi. Lì davanti, un prato dove puoi rilassarti o fare un picnic.
🏗 Un castello-recinto del XIII secolo
Il castello risale con tutta probabilità al XIII secolo. Era un castello-recinto, formato da una torre centrale e un muro di cinta. Aveva una funzione di avvistamento e difesa, costruito in un punto strategico che dominava la vallata.
La torre è alta circa 21 metri, con feritoie strette da cui i soldati osservavano o si difendevano. L'accesso originale era posto a quattro metri di altezza, raggiungibile solo tramite una scala rimovibile, usata in caso di attacco. Alcune feritoie erano dotate di scivoli per far cadere sassi o olio bollente.
La torre non era abitata: serviva solo per la guardia. Si vedono ancora i resti del camminamento di ronda e l’alloggio del custode. Oggi si entra con una scala in legno che porta al primo piano, da cui si possono osservare le feritoie da vicino.
🕰 Il nome e le leggende
Il nome "Mancapane" ha origini incerte. Secondo una leggenda locale, durante un assedio da parte dei Comaschi, i castellani rimasero senza pane, da cui il nome. Un'altra ipotesi più storicamente attendibile è che il nome derivi da "Catapani", un termine greco che corrisponde a "capitano" e si ricollegherebbe alla famiglia guelfa dei De' Capitanei, che nel 1372 si insediò nel vicino Castello De Piro a Grumello.
Si racconta anche che un tempo il castello fosse collegato tramite un tunnel sotterraneo proprio con il castello di Grumello. Non è mai stato trovato, ma la voce gira ancora.
Nel 1526 i Grigioni ordinarono di smantellare la fortificazione.
🌿 Cosa c'è nei dintorni
Davanti al castello c'è un prato soleggiato perfetto per una sosta. Poco più in basso, lungo il sentiero, si incontra anche la Ca' di Mazza, un vecchio mulino ad acqua restaurato e funzionante grazie alla forza del torrente Davaglione. Una tappa interessante per chi vuole scoprire come funzionava la molitura tradizionale.
Il Castello di Mancapane non è tra le mete più famose, ma ha tutto: storia, natura, leggende e silenzio. Ideale per una camminata tranquilla con un finale scenografico. Se non ci sei mai stato, segnalo tra le prossime gite.