Il Murunè: il gelso secolare di Ponte in Valtellina, tra storia contadina e identità locale
📍 Dove si trova il Murunè
Il Murunè si trova a Ponte in Valtellina, in una corte interna accanto alla Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, in Via Sant’Ignazio. È facilmente raggiungibile a piedi, nel cuore del centro storico. Una tappa perfetta durante una passeggiata nel borgo.
- 🚗 In auto: parcheggi disponibili nelle vicinanze del centro storico.
- 🚌 In bus: linea da Sondrio con fermata in centro paese.
- 👟 Percorso a piedi consigliato per chi vuole esplorare le bellezze del borgo.
🌳 Un albero che resiste al tempo
Incastonato tra i muri in pietra di una corte tranquilla, questo gelso secolare (Morus alba) è conosciuto da tutti con il nome di “Murunè”. Non è solo una pianta, ma un vero e proprio simbolo identitario per Ponte in Valtellina.
Il Murunè è uno degli alberi monumentali della Lombardia, censito ufficialmente per età, dimensioni e valore storico-culturale. Secondo le stime, avrebbe circa 600 anni, il che lo rende uno dei gelsi più antichi della regione.
🍃 Perché è importante?
Nell’Ottocento, ma anche prima, il gelso era una presenza comune nei paesi di montagna: veniva piantato vicino alle case per produrre foglie da baco da seta, alimento fondamentale per la bachicoltura, un’attività molto diffusa anche in Valtellina.
Attorno al gelso ci si incontrava, si socializzava, si faceva pausa durante il lavoro nei campi. Era un punto di riferimento, simbolo di lavoro, di terra e di radici. Il Murunè, in particolare, è stato tramandato di generazione in generazione, ed è ancora oggi curato con attenzione dalla comunità locale.
👀 Cosa vedere
Il Murunè è inserito in un contesto affascinante:
- Si trova accanto alla splendida Chiesa di Sant’Ignazio, costruita nel Seicento e legata all’ex collegio dei Gesuiti.
- È vicino alla Biblioteca Comunale, alla Scuola media e al Museo etnografico di Ponte, altra tappa consigliata per chi vuole approfondire la vita contadina e la cultura locale.
🌿 Perché visitarlo
Il Murunè non è un’attrazione qualunque. È un pezzo di memoria viva, un segno tangibile della storia del borgo e della sua gente. È un albero che parla di lavoro, di famiglia, di tradizione.
Se passi da Ponte in Valtellina, prenditi qualche minuto per cercarlo e goderti la sua ombra. Ti sembrerà di fare un tuffo in un tempo lontano, ma ancora vivo.
Il Murunè non è solo un albero. È un pezzo di storia contadina che resiste nel tempo, un legame vivo con il passato agricolo di Ponte in Valtellina. Una presenza discreta ma significativa, da osservare con rispetto e curiosità. Oggi rappresenta una memoria viva e visibile di un mondo che non c’è più, ma che ha lasciato segni profondi nel paesaggio e nelle persone.