Caspoggio (Caspöc’) è, insieme a Chiesa in Valmalenco, Lanzada, Spriana e Torre di Santa Maria, uno dei cinque comuni che compongono la Valmalenco, è posto su un poggio che si apre poco a monte del punto di confluenza della Val Lanterna nel solco principale della Valmalenco, sul lato orientale. Non è chiara l’origine del nome: l’Olivieri lo riconduce all’espressione latina “casa podii”, cioè casa del poggio, a significare, appunto, paese posto su un poggio. L’Orsini, invece, propende per le voci dialettali “caspia” e “caspiöö”, cioè “mestolo”, “ramaiolo”, sempre in riferimento, però, alla piana lievemente concava nella quale è posto il paese. E stata, più di recente, sostenuta anche la derivazione dal latino “castrum podii”, cioè “castello del colle”. Sappiamo che nel seicento il paese era denominato anche “Agnellus”, con evidente riferimento alle attività pastorali che gran parte avevano nella sua economia. La sua costituzione in comune autonomo è di due secoli successiva, e risale al 1816: prima la sua storia segue le tracce di quella della Valmalenco.