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21/12/2024

S. Francesca Cabrini

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Chiuro

TERRITORIO

Chiuro

Ricco di storia e tradizioni eno-gastronomiche, a pochi chilometri da Sondrio si trova il paese di Chiuro, immerso nella natura, dominato dai frutteti e dai vigneti che con i loro suggestivi terrazzamenti rendono unico il paesaggio della media Valtellina. Chiuro vanta un ricco passato, le cui numerose tracce impreziosiscono ancor oggi il centro storico: dal santuario della Madonna della Neve e di S.Carlo al palazzo fortificato di Stefano Milite Quadrio, dalla chiesa parrochiale dei Santi Giacomo e Andrea alla casa di Maurizio Quadrio, il grande patriota del Risorgimento.Scopri di più. Clicca qui

santo patrono Chiuro

San Andrea

Andrea fu un apostolo di Gesù Cristo, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa ed era il fratello di Pietro apostolo.

Il Nuovo Testamento afferma che Andrea era figlio di Giona (Mt 16:17) o Giovanni (Gv 1:42); e che era nato a Betsaidasulle rive del Lago omonimo in Galilea (Gv 1:44). Assieme al fratello Pietro esercitava il mestiere di pescatore e la tradizione vuole che Gesù stesso lo avesse chiamato ad essere suo discepolo invitandolo ad essere per lui "pescatore di uomini" (ἁλιεὺς ἀνθρώπων, halieus anthropon), tradotto anche come "pescatore di anime". Agli inizi della vita pubblica di Gesù, occupavano la stessa casa a Cafarnao (Mc 1:21-29).

Il Vangelo secondo Giovanni riporta che Andrea era stato in precedenza discepolo di Giovanni il Battista, che gli indicò Gesù come «agnello di Dio» (Gv 1:35-40). Andrea fu il primo a riconoscere in Gesù il Messia e lo fece conoscere al fratello (Gv 1:41). Presto entrambi i fratelli divennero discepoli di Cristo. In un'occasione successiva, prima della definitiva vocazione all'apostolato, essi erano definiti come grandi amici e lasciarono tutto per seguire Gesù (Lc 5:11; Mt 4:19-20;Mc 1:17-18).

Andrea è stato martirizzato per crocifissione a Patrasso (Patrae) in Acaia (Grecia). Dai primi testi apocrifi, come ad esempio gliAtti di Andrea citati da Gregorio di Tours[2], si sa che Andrea venne legato e non inchiodato su una croce latina (simile a quella dove Cristo era stato crocifisso), ma la tradizione vuole che Andrea sia stato crocifisso su una croce detta Croce decussata (a forma di 'X') e comunemente conosciuta con il nome di "Croce di Sant'Andrea"; questa venne adottata per sua personale scelta, dal momento che egli non avrebbe mai osato eguagliare il Maestro nel martirio. Quest'iconografia di sant'Andrea appare ad ogni modo solo attorno al X secolo, ma non divenne comune sino al XVII secolo. Proprio per il suo martirio, sant'Andrea è divenuto anche il patrono di Patrasso.

Fonte:Wikipedia

Si dice a Chiuro:

  • ‘L piö́f e ‘l fa sul, el se marìda la gulp (piove e c’è il sole, si sposa la volpe, cioè è un evento raro)
  • I burèi s’ì cünta gió 'n fónt al valgèl (i tronchi si contano in fondo al torrente, cioè i conti si fanno alla fine)
  • La ròba del Cumün l’è ròba de gnigün (la roba del Comune non è di nessuno)
  • L’àcfa la va sémpri ‘n gió (l'acqua scende sempre verso il basso)
  • Quél che Dìu vör l'è mai tròp (quel che Dio vuole non è mai troppo)
  • S. Matìa de la giascìa s'el ghè ul giàsc el la fa 'ndà via s'el ghè miga el la fa vegnì (S. Mattia del gelo, se c'è il ghiaccio lo fa andar via, se non c'è lo fa venire: se al 24 febbraio la terra è già morbida, seguiranno gelae, in caso contrario comincia il disgelo )
  • S. Matìa la néf la va via (A S. Mattia la neve va via)
  • San Biàs benedìs la gula e ‘l nas (san Biagio benedice gola e naso) La nef de febrée la impienéss el granée (La neve di febbraio riempie il granaio)
  • San Mattia la néf la va via (a san Mattia la neve va via)
  • Se 'l trùna prìma de piö́f, pùca àqua 'l se möf (se tuona prima di piovere, piove poco)
  • Tüc i gh’à la sùa crus (tutti hanno la propria croce)