Il borgo è citato per la prima volta in un documento del 973 come Prore, termine che nelle testimonianze successive si alterna con Plurium, che infine ebbe il sopravvento. Tale nome lo si fa solitamente derivare da petrorium, cioè zona di pietre, oppure da plorare, riferendosi a una leggenda secondo la quale il borgo originario sorgeva più a est dell’attuale: questi fu poi distrutto da un alluvione e risorto più a valle. Di tale tragedia non è però rimasta alcuna testimonianza. Piuro si trova nella Val Bregaglia italiana, una ramificazione della Valchiavenna e attuale provincia di Sondrio. È necessario passare da Piuro per raggiungere i passi del Maloja, del Julier e del Septimer, anticamente tra i principali passaggi diretti tra l’Europa settentrionale e l’Italia. Si tratta dunque di un luogo strategico di transito e di unione.