Un tuffo nella storia di Chiesa in Valmalenco
Le origini di Chiesa in Valmalenco risalgono all’XI secolo, quando i Capitanei di Sondrio fondarono la prima chiesa della valle, dedicata a San Giacomo. Attorno a questo edificio religioso si sviluppò l’abitato, che nel tempo divenne il cuore della comunità malenca. Nel 1512, la valle passò sotto il dominio delle Tre Leghe Grigie, che trasformarono la Valmalenco in un importante corridoio commerciale verso l’Engadina, attraverso il Passo del Muretto. Questo tracciato veniva percorso da uomini e merci, in particolare dal vino valtellinese, molto apprezzato oltre confine.
Fin dal Basso Medioevo, un’attività centrale per l’economia locale fu l’estrazione e la lavorazione del serpentino, una pietra scura e resistente utilizzata per realizzare le tipiche piöde, le lastre che ancora oggi coprono i tetti delle case più antiche. Passeggiando tra le vie del paese, si trovano ancora angoli in cui queste tradizioni sopravvivono, raccontando con silenziosa semplicità la storia di un popolo legato alla roccia, al lavoro e alla montagna.
Foto: Simone Polattini Essepidrone