Silvia Montemurro e il Segreto di Villa Carlotta

mer, 28/05/2025 - blog

Nuovo evento letterario a Tirano. E mi ci sono buttata a capofitto. Ormai ogni settimana mi divoro un libro...
Alla Libreria Il Mosaico di Tirano alcune sere fa l’incontro con Silvia Montemurro e il suo nuovo romanzo, Il segreto di Villa Carlotta. 
È stato un momento davvero coinvolgente, di quelli che ti fanno venire voglia di leggere ancora prima di aprire il libro. Già la copertina aveva catturato la mia attenzione...

Tirano
Libreria il Mosaico
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Un incontro piacevole, interessante, con una libreria piena di persone – in gran parte donne – tutte lì per lo stesso motivo: ascoltare, condividere, lasciarsi ispirare per una nuova lettura.

Perché chi ama leggere lo sa: i libri non si leggono soltanto, si vivono. E quando hai la possibilità di ascoltare l’autrice che racconta come nasce una storia, cosa c’è dietro ai personaggi, quali luoghi l’hanno ispirata… l’esperienza cambia completamente.

Alla Libreria Il Mosaico di Tirano ho partecipato alla presentazione de Il segreto di Villa Carlotta, il nuovo romanzo di Silvia Montemurro, scrittrice originaria della Valchiavenna, che con questo libro ha dato il via a una nuova saga: Le Ville sul Lago di Como, cinque romanzi ambientati in luoghi incantevoli, tutti ispirati a storie vere.

Silvia, con il suo tono semplice e appassionato, è riuscita a trasmetterci non solo l’entusiasmo per la scrittura, ma anche la profondità del lavoro che c’è dietro. Prima di scrivere questo romanzo ha passato del tempo dentro Villa Carlotta, ascoltando il silenzio delle stanze, camminando nei giardini, cercando di “sentire” i suoi personaggi muoversi tra quegli spazi. Perché prima ancora di raccontare, Silvia ha voluto vivere la storia.

Il suo è stato un lungo lavoro di documentazione: lettere, diari, testimonianze e ricerche storiche. Non solo per costruire un contesto credibile, ma perché, come ha detto lei stessa, “la realtà è già piena di meraviglia”. E accanto alla parte romanzata, Silvia ha voluto mantenere il rispetto per i fatti storici, offrendo al lettore un’esperienza che unisce emozione e verità.

La protagonista del libro, Carlotta, è la primogenita della duchessa Marianne Nassau e del principe Alberto di Prussia. Dopo un clamoroso scandalo (la madre ha lasciato il marito e la corte), Carlotta lascia Potsdam per raggiungerla, con riluttanza, a Tremezzo, sul Lago di Como. È il 1848, e il lago è la meta più esclusiva d’Europa: i nobili si danno appuntamento lì per ricevimenti, alleanze e matrimoni. Anche per Carlotta è previsto un debutto in società… ma lei si sente soffocare da questo destino scritto da altri.

Durante il suo primo ballo, fugge nel parco e si imbatte in Giorgio, duca di Sassonia Meiningen: affascinante, scontroso, misterioso. Lui sembra capirla più di chiunque altro… eppure fa di tutto per tenerla lontana.

Ma questo è solo uno dei tanti segreti della villa. Carlotta inizia a esplorare le stanze e scopre un vecchio diario, appartenuto a una domestica di nome Elena, che anni prima ha vissuto nella soffitta ed è stata coinvolta in una vicenda tragica. E poi c’è quella voce che chiama, di notte: una bambina che vaga per i corridoi in cerca della madre. Fantasia? Suggestione? O qualcosa che nessuno ha mai voluto raccontare?

Con uno stile elegante ma coinvolgente, Silvia intreccia storia e finzione con grande delicatezza. E ha scelto Villa Carlotta come cuore del suo racconto perché – come ha detto – se ne è innamorata. Un luogo che molti di noi, pur vivendo a pochi chilometri di distanza, diamo per scontato. Mentre sono spesso gli stranieri a riconoscerne il fascino, la bellezza, il valore storico e artistico.

Un ringraziamento speciale va a Samantha e Paola della Libreria Il Mosaico, che con passione organizzano eventi sempre molto interessanti e coinvolgenti. 
In particolare a Samantha, che ha saputo condurre la serata con equilibrio e naturalezza, senza spoiler ma accendendo in tutti la voglia di leggere il libro.

Ovviamente, il libro autografato è stato d’obbligo. Dopo aver ascoltato Silvia, non potevi non portarti a casa un pezzetto della sua voce, della sua storia, delle sue emozioni.

E ora?
Ora non vedo l’ora di cominciare a leggere Il segreto di Villa Carlotta. E magari – perché no – di tornarci davvero, con lo sguardo curioso di chi cerca tracce di una storia appena scoperta.

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