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21/11/2024

S. Cecilia V.

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Finalmente ho partecipato ad una esperienza di gusto

BLOG | 09/09/17

logo Supermercato Le Rocce VISITA LA PAGINA DELL'AZIENDA!

Una settimana fa ho avuto finalmente il piacere di partecipare ad una delle degustazioni mensili organizzate dalle Rocce Market.: Esperienze di gusto

Fino ad allora impegni vari mi avevano impedito di essere presente a questi momenti enogastronomici di tutto rispetto.

Per chi non lo sapesse, all’interno delle Rocce Market c’è uno spazio con tavoli e sedie (tra l’altro tutto in legno, molto bello e caratteristico) dove potersi accomodare per mangiare qualcosa a qualsiasi ora del giorno (ti prendi un panino e una bibita e resti li a consumarli, dopo averli pagati ovviamente)

Una volta al mese c’è questa consuetudine che sta riscuotendo sempre più successo, di far assaggiare e degustare vari prodotti che provengono da diverse zone d'Italia.

Capita di assaggiare oli pregiati, prosciutti, pasta, formaggi, pesce, dolci. Insomma tante prelibatezze che solitamente non siamo abituati a mettere sulle nostre tavole.

Ovviamente tutti i prodotti sono in vendita all’interno del supermercato.

L’idea di poterli assaggiare prima dell’acquisto è decisamente buona.

A volte poi si può prendere spunto per come cucinare questi alimenti e con che vini accompagnarli.

I posti alle Esperienze di Gusto sono limitati ed è necessaria la prenotazione anche perchè vanno subito a ruba.

Quindi venerdì scorso, dopo aver prenotato, ho potuto sedermi per la degustazione Bio dedicata alla Bresaola, ai formaggi (ho azzeccato l’alimento che non potrei mangiare) alla pasta e allo sciroppo d’acero.

Tavolate piene come sempre accade, gente curiosa di degustare, assaggiare, apprezzare...

Anche quella sera sono presenti i produttori che spiegano la storia e la lavorazione di ciò che propongono alla degustazione, e questo di fa apprezzare ancora di più quello che mangi.

Protagonisti della serata erano Bresaola Mottolini, Latteria di Chiuro, Pasta Negri e Alpes.

Si è iniziato con i formaggi, tutti Bio proposti dalla latteria di Chiuro, alcuni giovani e alcuni stagionati. Il tutto accompagnato da diverse marmellate sempre di loro produzione.

Noncurante della mia “pseudo” intolleranza (inizio ad avere dei dubbi in quanto a volte sto male e a volte no) non ho potuto fare a meno di assaggiare tutto…altrimenti che recensione facevo? Inutile dire da amante dei formaggi, ho apprezzato tutto e il fatto che provenissero da allevamenti Bio ha ancora più allietato il mio palato.

Ho scambiato anche 2 chiacchiere con i responsabili della Latteria, venendo a conoscenza di molte dinamiche sulla produzione e sulla lavorazione del latte. Interessante, molto interessante.

Sono seguiti assaggi di 3 bresaole, ovviamente Mottolini, la IGP, la nuovissima BIO e la Brasa.

La prima è quella più “normale” se così vogliamo dire.

La seconda, quella che mi è piaciuta di più, la Bio aveva una carne più compatta e un po’ più dura delle altre, ma il sapore inconfondibile alle erbe e agli aromi di montagna mi ha entusiasmato. Da non confondere con le spezie pepate che avvolgono certe bresaole.

Ultima, la Brasa con un sapore diverso, affumicato. Buona ma non è il mio genere.

Poi è stato il momento della Pasta Negri, che già avevo avuto modo di cucinare a casa.

Una pasta diversa, Bio, prodotta e lavorata con cura da due giovani ragazzi intraprendenti: Francesco e la sua compagna  che hanno messo in piedi un laboratorio di produzione con la L maiuscola. Ma di questo parlerò in un’altra occasione.

Ci hanno fatto assaggiare le novità: pasta alla curcuma indiana, allo spinacio europeo e al pomodoro essicato italiano. Un paio ci sono state servite con solamente un filo d’olio per esaltare il sapore, quella al pomodoro invece aveva un leggero condimento a base di besciamella di formaggio e zucchine saltate. Che dire? Fantastiche!

Conclude il dolce, una sorta di pannacotta con sciroppo d’acero, di Maple Farm by Alpes. Non avevo mai assaggiato lo sciroppo d’acero prima di allora e non avevo la più pallida idea del sapore che avesse. Posso paragonarlo al sapore del caramello ma molto più dolce. Molto gradito anche se non sono abituata a cotanta dolcezza. Ma dopo aver scoperto le sue caratteristiche vale davvero la pena di lasciarsi addolcire da questa linfa tutta naturale.

Non ho parlato dei vini, bianchi e rossi che sono stati serviti tra le varie portate. Ovviamente tutti Bio.Tutti gradevoli e da non intenditrice ricordo solo il Lugana che ha soddisfatto particolarmente il mio palato. Ma perdonate la mia incompetenza in materia. Avevano coperto le etichette delle bottiglie per fare indovinare quale "oro di Bacco" stessimo bevendo. Io non ci ho nemmeno pensato...

Tra una degustazione e l’altra i vari produttori presenti: Mottolini, Negri,  Latteria di Chiuro e Alpes hanno illustrato la produzione e la lavorazione di ciò che abbiamo assaporato. Quindi gusto e cultura. E a me queste cose piacciono sempre tanto. Sapere come viene prodotto ciò che mangi, visto quello che si sente in giro, non è cosa da poco.

Dunque degustazione apprezzatissima. Ogni mese le Rocce Market ne organizza di diverse e vedrò di non perderne più perché è stata davvero una Esperienza di Gusto.

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