5 giugno 2025 – Si è tenuta oggi, presso la sede di Regione Lombardia a Milano, la presentazione ufficiale della tappa italiana del Tour de Suisse, in programma mercoledì 18 giugno, con arrivo a Piuro, in Valchiavenna, dopo aver affrontato il suggestivo Passo dello Spluga.

La frazione, lunga 193 km con oltre 3.000 metri di dislivello, partirà da Heiden in Svizzera, attraverserà il Passo dello Spluga (2.114 metri s.l.m., 9,5 km di salita) e, una volta superato il confine, percorrerà la SS36 fino a Chiavenna per concludersi nella frazione di Borgonuovo di Piuro, davanti alle spettacolari Cascate dell’Acquafraggia. È la prima volta che il Tour de Suisse giunge in Valchiavenna, a testimonianza di una collaborazione concreta e virtuosa tra territori di confine.

All’evento di presentazione, tenutosi all’11° piano di Palazzo Lombardia, sono intervenuti rappresentanti istituzionali e sportivi:
Federica Picchi, Sottosegretario con delega a Sport e Giovani di Regione Lombardia, ha sottolineato l’importanza dell’arrivo di una gara internazionale in un luogo così simbolico:

“Il Tour de Suisse a Piuro rappresenta un’opportunità straordinaria per la Lombardia: un evento sportivo di rilievo che valorizza il territorio montano, promuove il turismo e rafforza la pratica del ciclismo a tutti i livelli, con un impatto positivo sulla comunità e sui giovani.”

Filippo Pighetti, Direttore del Consorzio Turistico della Valchiavenna, ha evidenziato il valore del turismo sportivo e della cooperazione tra Italia e Svizzera:

“Questo arrivo è frutto di un lungo lavoro di collaborazione transfrontaliera. La bicicletta, come la montagna, unisce popoli e culture. Siamo orgogliosi di ospitare un evento di tale prestigio.”

Presenti anche David Loosli, Direttore sportivo del Tour de Suisse, che ha illustrato le caratteristiche tecniche della tappa:

“La salita dello Spluga sarà determinante, seguita da una discesa impegnativa che renderà l’arrivo a Piuro uno dei momenti più spettacolari della corsa.”

Tra gli ospiti anche Alessandro Vanotti, ex professionista e vincitore del Tour de Suisse con due diversi capitani, che ha commentato:

“Una corsa di altissimo livello, che precede il Tour de France. Sarà un grande spettacolo, in un contesto naturale straordinario.”

Rappresentanti del mondo federale come Stefano Piccolo (Segretario Generale Lega Ciclismo), Stefano Pedrinazzi (Presidente FCI Lombardia) e Paolo Pedrazzi (Presidente FCI Sondrio) hanno ribadito il valore del ciclismo come strumento educativo e di crescita del territorio. In particolare, Pedrazzi ha sottolineato:

“La Valtellina è una terra di ciclismo con un’attività giovanile viva e in crescita. Anche il settore Master è in pieno sviluppo, segno della vitalità del nostro movimento.”

Il grande appuntamento del 18 giugno è reso possibile grazie al contributo di Regione Lombardia e Provincia di Sondrio, e si inserisce in un percorso che ha già visto il territorio protagonista con tappe del Giro d’Italia e del Giro Next Gen, nonché la nascita del progetto Valchiavenna Gravel Escape nel 2024.