Torta in barattolo

Ricetta tratta da Tempo di Ricette di Angela

Si tratta di cuocere, suddividendolo, l’impasto della  torta, all’interno di vasetti di vetro che verranno tappati appena sfornati, ancora bollentissimi.

In questo modo, con il raffreddamento, all’interno del vaso si formerà il sottovuoto, che potremo facilmente verificare udendo il “pop” della capsula risucchiata verso l’interno.

In questo modo, l’impasto della vostra torta morbida preferita, verrà conservato intatto, come appena sfornato, per una serie di colazioni sempre fragranti.

Potrete anche trasportarla con facilità, senza timore di rovinarla, per gite, pic nic, merende fuori casa

Alcuni consigli , prima di procedere:

- Utilizzate barattoli dai bordi lisci, dritti o svasati, che NON si restringano in alto come i classici da conserva o non potrete estrarre la torta intera.

I barattoli di questo tipo sono reperibili on line o si possono ottenere riciclando vasetti di alcune note marche di marmellata in commercio.

Osservate bene quelli che vi ho messo sotto, nelle foto, e saprete regolarvi

- Non riempite troppo i barattoli. L’impasto non deve superare la metà, altrimenti vi ritroverete nell’impossibilità di chiudere il coperchio e non vi sarà spazio per la formazione del sottovuoto.

- I tempi di cottura : forno a temperatura media (sui 180°)… Il tempo da applicare è, ovviamente un po’ inferiore a quello della torta intera. Direi che una ventina di minuti sono sufficienti

- Mentre la torta cuoce, preparate presine, guanti asciugamani e coperchi, Dovrete tappare i vasetti appena usciti dal forno: preparatevi a farlo senza rischio di scottature!

- Se vi sembra che, una volta raffreddati, in qualcuno dei vasetti, non appaia il caratteristico “avvallamento centrale” della capsula che segnala l’avvenuto sottovuoto, niente paura: sacrificatevi e consumate la torta nel giro di uno/due giorni.

- Quale ricetta? Non vi ho messo nessuna ricetta proprio perché potete cuocere dentro il vasetto qualsiasi torta lievitata , dall’impasto morbido:ciambelloni, torte quattro quarti, bianche, al cacao, con l’aggiunta di gocce di cioccolato (come ho fatto io stamattina), agli agrumi, alla vaniglia, margherite, morette, ecc)

Vi consiglio di usare, la prima volta, la vostra ricetta più collaudata, così verificherete la tecnica senza l’incognita della novità

- Ultimo quesito: Quanto si conserva la torta cotta nel vasetto? A detta degli esperti molto a lungo.

Si narra che un colonnello dell’esercito statunitense che aveva ricevuto una torta in barattolo (in questo caso, in lattina) insieme alla sua razione di ordinanza nel 1973, l’abbia conservata per ben 36 anni, aprendola, davanti agli ospiti, durante la sua festa di pensionamento e l’abbia trovata ancora morbida! ( espisodio riportato dalla CNN).

Non mi arrischierei a sfidare la sorte in questo modo e vi confesso che le mie tortine non hanno mai atteso tanto a lungo, prima di essere consumate.

Semplicemente è un metodo che ci ha spesso permesso di consumare la torta a colazione nel corso dei giorni o delle settimane successive alla sua preparazione, avendo sempre a disposizione un dolcetto fresco e morbido come appena sfornato.

Oltre non ci siamo mai spinti. Direi che potete però andare sul sicuro, consumandole entro i tre mesi, verificando sempre- come per ogni altra conserva- che a vista, odorato e gusto appaiano ancora buone.

Ricetta tratta da Tempo di Ricette di Angela

L'immagine dei piatti è puramente indicativa e non necessariamente corrisponde per l'esattezza alla ricetta