Gnocchi su fonduta di Bitto con bresaola e pepe nero 🧀🥩 | Ricetta valtellinese cremosa e raffinata
Un primo piatto che celebra la tradizione valtellinese con eleganza e gusto. Gli gnocchi di patate novelle, dorati nel burro, si adagiando su una vellutata fonduta di Bitto, uno dei formaggi più pregiati delle Valli del Bitto, per poi essere impreziositi da fettine sottili di bresaola La Fassona e una macinata di pepe nero 🌿
Una ricetta raffinata ma semplice, in cui la coerenza degli ingredienti locali incontra l’armonia dei profumi e una consistenza cremosa che conquista al primo assaggio. Perfetta per un’occasione speciale o per un pranzo in stile gourmet alpino! ❄️
🛒 Ingredienti per 4 persone
- Gnocchi di patate novelle, q.b.
- 1 noce di burro
- Fonduta di Bitto delle Valli del Bitto (vedi sotto)
- Fettine sottili di bresaola “La Fassona”
- Pepe nero macinato fresco, q.b.
Per la fonduta:
- 150 g di formaggio Bitto, tagliato a pezzetti
- 50 ml di latte intero
- 50 ml di panna fresca
- 1 cucchiaino di fecola di patate (per addensare)
👩🍳 Preparazione
🥔 Gli gnocchi
- Porta a ebollizione abbondante acqua salata, cuoci gli gnocchi di patate novelle per circa 4 minuti.
- Scolali con delicatezza e adagiali su un canovaccio pulito per asciugarli leggermente.
- In una padella antiaderente, rosolali con una noce di burro finché risultano leggermente dorati.
🧀 La fonduta di Bitto
- In un pentolino, sciogli il Bitto a fuoco dolce con il latte e la panna.
- Quando il formaggio inizia a fondere, aggiungi un cucchiaino di fecola sciolta in un goccio d’acqua per addensare.
- Mescola continuamente fino ad ottenere una crema liscia e vellutata.
🍽️ Impiattamento
- Sul fondo di ogni piatto, stendi un velo di fonduta di Bitto.
- Appoggia delicatamente sopra gli gnocchi dorati.
- Completa con listarelle di bresaola La Fassona e una macinata di pepe nero fresco.
✨ Un primo piatto cremoso e profumato, dove il gusto alpino incontra l’eleganza: da gustare lentamente, con un buon vino valtellinese a fianco.
L'immagine dei piatti è puramente indicativa e non necessariamente corrisponde per l'esattezza alla ricetta
📚 Tratta da Calendario Valtellinese 2018