🍞 Pancot e Pantrito: due piatti poveri della tradizione valtellinese
Ricette antiche con pane raffermo, semplici ma ricche di sapore e storia 🌄🥄
Introduzione
Il Pancot e il Pantrito sono due piatti poveri della cucina contadina valtellinese, nati per recuperare il pane raffermo e trasformarlo in un pasto nutriente, caldo e confortante.
Preparati con ingredienti semplicissimi come burro, olio e dado da brodo, possono essere arricchiti con un uovo crudo o fritto per renderli più sostanziosi.
Due vere testimonianze del detto “non si butta via niente”, ideali da gustare anche oggi per riscoprire i sapori autentici della montagna. ⛰️
📝 Ingredienti (per 4 persone)
- 400 g di pane raffermo tagliato a tozzetti o grattugiato
- 50 g di burro
- 6 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 dado da brodo
- Sale q.b.
- Uova (facoltative, per arricchire il piatto finale)
👩🍳 Preparazione del Pancot
- In una pentola capiente, metti a freddo:
- il pane raffermo a pezzi
- il burro
- il dado da brodo
- acqua sufficiente a coprire il tutto
- Porta a bollore e fai cuocere finché il pane sarà completamente ammorbidito e si formerà una zuppa densa.
- Versa nei piatti e condisci con un filo d’olio crudo a crudo prima di servire.
- Se vuoi renderlo più ricco, aggiungi un uovo crudo o fritto direttamente nel piatto caldo.
🍲 Variante: Pantrito
- Utilizza pane raffermo grattugiato grossolanamente al posto dei tozzetti.
- Procedi allo stesso modo, creando una sorta di “minestra cremosa” più omogenea.
💡 Consigli
- Perfetto come piatto del riciclo, può essere aromatizzato con rosmarino, pepe nero o formaggio grattugiato.
- Ottimo anche da servire come comfort food nelle giornate fredde.
L'immagine dei piatti è puramente indicativa e non necessariamente corrisponde per l'esattezza alla ricetta
📚 Ricetta di Giovanni Bonazzi – Sondrio