Un tuffo nella storia di Morbegno
Le origini di Morbegno risalgono all'Alto Medioevo, con il primo nucleo abitato sviluppatosi attorno alla chiesa carolingia di San Martino. Il toponimo "Mosergia" compare in un documento del 724, attribuito al re longobardo Liutprando.
Nel corso dei secoli, Morbegno divenne un importante centro commerciale e amministrativo, soprattutto durante la dominazione dei Visconti nel XIV secolo, quando fu designata capoluogo del Terziere Inferiore della Valtellina.
Nel XV secolo, la città visse un periodo di prosperità, grazie anche alla costruzione del ponte di Ganda, fondamentale per i commerci. Con l'arrivo dei Grigioni nel 1512, Morbegno mantenne una certa autonomia, pur subendo influenze religiose e culturali.
Durante il periodo barocco, la città si arricchì di edifici religiosi e civili, come la Collegiata di San Giovanni Battista e Palazzo Malacrida. Nel XIX secolo, Morbegno fu coinvolta nei moti risorgimentali e, dopo l'Unità d'Italia, conobbe un periodo di sviluppo economico e infrastrutturale.
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